Nutrizione e responsabilità aziendale: il modello britannico

Il Regno Unito adotta una nuova normativa che obbligherà i grandi attori del food a dichiarare la quota di vendite da prodotti salutari. L’obiettivo è stimolare una graduale riformulazione dell’offerta per contrastare l’obesità, lasciando alle aziende autonomia sulle strategie. Un modello che punta su trasparenza, metriche condivise e coinvolgimento dell’industria come leva di cambiamento sostenibile.
Il salto Economico-Evolutivo del Food Italiano: come il Sistema TRE-E unisce ROI, persone e progresso organizzativo

Il settore agroalimentare italiano continua a crescere, ma oggi la vera sfida è mettere al centro la persona. Il Sistema TRE-E propone un modello che unisce performance e benessere organizzativo, valorizzando radici culturali e relazioni. Un approccio che integra famiglia, management e purpose ecosistemico per rigenerare valore economico, sociale e ambientale nel lungo periodo.
Latte di mandorla: come migliorarne il profilo nutrizionale grazie alla scienza

Il latte di mandorla commerciale ha spesso un profilo nutrizionale modesto. Uno studio della UC Davis ha testato l’effetto di macinatura, tostatura e tecniche di estrazione per migliorarne resa e qualità. La combinazione “burro di mandorla” + estrazione acquosa assistita da enzimi ha dato i risultati migliori in proteine, grassi e digeribilità, senza bisogno di additivi.
Olio EVO: la crisi del settore e una nuova via per l’eccellenza italiana

Il settore olivicolo italiano affronta un deficit produttivo strutturale. Solo il 45,9% dell’EVO è nazionale. Un nuovo disegno di legge propone parametri più severi, sostegni alle imprese e blockchain per la tracciabilità. L’obiettivo: competere sulla qualità, non sui volumi, e rilanciare un patrimonio identitario, economico e culturale del Made in Italy.
Microplastiche ovunque: anche il vetro non è più una certezza

Le microplastiche sono ovunque, anche dove meno ci si aspetta. Un’indagine dell’Anses ha scoperto che le bevande in bottiglia di vetro contengono molte più microplastiche rispetto ad altri contenitori, a causa dell’abrasione dei tappi. Un richiamo all’industria e ai consumatori: servono nuove soluzioni, materiali più sicuri e pratiche produttive più attente.
Alimenti plant-based in Italia: il mercato accelera, tra nuovi driver di consumo e qualità percepita

Il mercato plant-based in Italia accelera, con vendite a 639 milioni di euro nel 2024 e volumi in crescita. Spiccano formaggi e carni vegetali, mentre private label e gusto guidano l’espansione. Per restare competitivi, i produttori devono puntare su innovazione tecnologica, fermentazione, clean label e coerenza valoriale. Un’evoluzione culturale, prima ancora che di prodotto
Kombucha: il fermentato che interpreta il futuro del beverage

La kombucha è una bevanda fermentata che unisce gusto, benessere e sostenibilità. In forte espansione globale, rappresenta per l’Italia un’occasione concreta di innovazione nel segmento low-alcohol. MEALeFOOD ne promuove il potenziale attraverso filiere locali, ingredienti tipici e approcci produttivi artigianali ma scalabili. Una risposta moderna alle nuove esigenze del consumatore consapevole.
Mercato dei dealcolati: innovazione bloccata. E l’Italia rischia di perdere il treno

Il mercato dei vini dealcolati e dei fermentati naturali è in forte espansione, ma l’Italia resta ferma a causa di una normativa incompleta. La produzione è autorizzata, ma la vendita bloccata fino al 2026. Un’occasione persa per innovare il made in Italy. Servono subito regole chiare e una visione strategica per cogliere questa opportunità crescente.
Più salute, meno sprechi: la fibra fermentata come alleata del futuro alimentare

La fibra alimentare non è solo un elemento chiave per la nostra salute e la longevità, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per l’industria alimentare. Guardando al futuro, il settore ha la possibilità di ridefinire il ruolo della fibra non solo come componente nutrizionale, ma come ingrediente chiave per prodotti più avanzati, mirati e sostenibili.
Il riciclo biotecnologico dei sottoprodotti: il futuro dell’alimentare

La “ruota dei bio-processi FBBW” e l’uso di tecnologie biotecnologiche come l’idrolisi enzimantica e la fermentazione permettono di trasformare sottoprodotti alimentari in ingredienti funzionali ad alto valore. Un’opportunità concreta per l’industria alimentare di investire in innovazione, economia circolare e sviluppo di nuovi prodotti upcycled.
Snackification: lo snack è il futuro, ma come rispondere a questa sfida nutrizionale?

La snackification sta rivoluzionando le abitudini alimentari, spinta da stili di vita frenetici. Ma sostituire i pasti con snack può compromettere l’equilibrio nutrizionale. L’industria ha l’opportunità di guidare il cambiamento: servono prodotti sani, naturali e funzionali per rispondere a consumatori più consapevoli e costruire un futuro alimentare sostenibile e responsabile.
Verso conservanti naturali: il potenziale di bucce di fico d’india e di melograno nella carne

I nitriti nei salumi sono sempre più sotto osservazione per i potenziali rischi cancerogeni. Una ricerca dell’Università di Cáceres valuta l’uso di estratti di melograno e fico d’India come alternative naturali. I risultati mostrano buone performance antiossidanti e promettono una transizione verso conservanti più sicuri e sostenibili, in linea con le richieste dei consumatori.