PFAS e alimenti: la contaminazione cresce, serve l’impegno delle imprese

Varietà di alimenti su tavolo bianco — pesce, uova, legumi, frutta, cereali e latticini — legati al tema della contaminazione da PFAS negli alimenti.

Un’indagine BUND conferma l’ampia diffusione dei PFAS negli alimenti, dalle uova al pesce. Questi “forever chemicals” pongono rischi ambientali e sanitari, spingendo l’UE verso un piano comune. Le imprese, soprattutto nei settori alimentare e packaging, devono mappare i processi, investire in alternative sicure e garantire trasparenza per tutelare i consumatori e rafforzare la sostenibilità.

Da meraviglia della chimica a preoccupazione alimentare e non solo

microplastiche nel cibo e nell'ambiente

La plastica, da simbolo di progresso, è diventata una delle principali minacce per ambiente e salute. Il suo impatto si estende a catena alimentare, clima e sistemi biologici. Secondo The Lancet, servono azioni urgenti per ridurre la produzione, non solo migliorare il riciclo. La questione riguarda tutti, anche imprese e professionisti, chiamati a ripensare modelli e responsabilità.

Crediti natura: dalla tutela della biodiversità investimenti e nuovo reddito per gli agricoltori

albero e monete crediti natura

I crediti natura sono un nuovo strumento europeo per incentivare la tutela della biodiversità. Consentono di trasformare interventi ecologici certificati in unità di valore economico scambiabili sul mercato. Per agricoltori e silvicoltori rappresentano una nuova fonte di reddito, mentre per imprese e investitori sono un’opportunità concreta di contribuire alla transizione ecologica e rafforzare la sostenibilità.

Dagli scarti alla rinascita del suolo: l’Agroalimentare circolare che sfida la chimica

veduta dal basso di un campo di mais

Gli scarti agroindustriali contengono sostanze preziose per la fertilità e la salute del suolo. Compost e biofertilizzanti possono ridurre l’uso di chimica e aumentare la resilienza agricola. Tuttavia, ostacoli normativi e il peso delle lobby agrochimiche ne limitano la diffusione. Serve una svolta culturale e regolatoria per liberare il potenziale dell’agricoltura circolare.

Italia e PFAS: il decreto sulle acque potabili è un primo passo, ma è sufficiente?

sostanze chimiche in alimenti e packaging

L’Italia introduce nuovi limiti sui PFAS per le acque potabili, ma il decreto resta insufficiente. Greenpeace chiede standard più rigorosi e una strategia chiara per eliminare queste sostanze. Il settore agroalimentare deve assumersi le proprie responsabilità. Serve un modello trasformativo, non solo correttivo, per tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

Microplastiche nei chewing gum: un problema sottovalutato

gomme da masticare su un tavolo bianco

**Titolo:** Microplastiche nei chewing gum: un rischio per la salute?

**Descrizione:** Uno studio rivela che i chewing gum rilasciano migliaia di microplastiche nella bocca. Gli effetti sulla salute sono ancora incerti: serve più ricerca.

**Riassunto:** Un nuovo studio mostra che i chewing gum possono rilasciare fino a 3.000 microplastiche per pezzo. L’impatto sulla salute delle microplastiche è ancora sconosciuto, ma la loro presenza negli alimenti è sempre più diffusa. È fondamentale promuovere ricerche, regolamentazioni e soluzioni alternative per ridurre questo rischio emergente per la salute pubblica e l’ambiente.

Microplastiche ovunque: una minaccia invisibile per la salute e l’ambiente

microplastiche

Le microplastiche sono presenti ovunque: mari, laghi, atmosfera e alimenti. Provengono da fonti primarie e secondarie e minacciano la salute di animali e persone. Possono danneggiare organi vitali e causare patologie gravi. L’UE sta introducendo regolamenti per limitarne la diffusione, ma è fondamentale anche l’impegno individuale per ridurre l’uso e migliorare la gestione della plastica.