Migliorare la sicurezza del lupino: confronto tra fermentazione lattica e idrolisi

Campo di piante di lupino bianco in fiore

La fermentazione e l’idrolisi enzimatica sono due strategie per ridurre l’allergenicità del lupino. La fermentazione migliora il gusto e la biodisponibilità dei minerali, mentre l’idrolisi elimina più efficacemente gli allergeni. La combinazione dei due processi potrebbe rappresentare la soluzione ottimale per ottenere prodotti plant-based più sicuri e di alta qualità.

Ridurre gli allergeni del lupino: soluzioni scientifiche e opportunità

Immagine botanica dei frutti di lupino e dei semi freschi

Il lupino è un allergene, ma nuove tecnologie come fermentazione, idrolisi enzimatica e trattamenti termici ne riducono il rischio allergenico. Queste soluzioni migliorano la digeribilità delle proteine e la biodisponibilità dei minerali, offrendo opportunità ai produttori di alimenti plant-based. Integrare queste strategie può rendere il lupino un ingrediente più sicuro e nutriente nel settore alimentare.

Innovazione nei legumi: fermentazione ed enzimi per prodotti plant-based simili ai caseari

Fetta di pane integrale con crema spalmabile di colore beige.

La fermentazione dei legumi unita all’azione enzimatica consente di sviluppare prodotti plant-based simili ai latticini, come yogurt e creme spalmabili. Questi processi migliorano la texture, il profilo nutrizionale e l’aroma, valorizzando i legumi e promuovendo la sostenibilità. Adatti alle crescenti richieste di alimenti vegetali, rappresentano un’alternativa sana e innovativa per i consumatori e un’opportunità per l’industria alimentare.

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