Olio EVO: cultura, comunicazione e valore di mercato

Olio extravergine d’oliva che esce da una centrifuga in un frantoio moderno, simbolo di qualità e tradizione produttiva.

La ricerca Unifol evidenzia una scarsa cultura olearia in Italia: metà dei consumatori non distingue qualità e spesso sceglie l’olio EVO solo in base al prezzo. Etichette tecniche e incomprensioni su amaro e piccante frenano il mercato. Per crescere servono chiarezza comunicativa, un ruolo educativo dei ristoratori e strategie condivise di valorizzazione.

Il ricatto silenzioso: come la GDO schiaccia l’agricoltura italiana e quale potrebbe essere il suo vero scopo, se rimettesse al centro il valore della vita

scaffali verdure supermercati

La GDO domina la filiera alimentare, imponendo condizioni che penalizzano gli agricoltori. Ristorni, margini ridotti e concorrenza estera minano la sostenibilità del settore. Una riflessione profonda sul vero ruolo della distribuzione può aprire la strada a un’economia del cibo più equa, dove valore, relazioni e territorio tornino al centro del sistema.

La nuova frontiera della pasta: da alimento tradizionale a veicolo di salute

piatto di spaghetti al pomodoro

La pasta evolve da simbolo tradizionale a veicolo di salute. Uno studio dell’Università di Bari dimostra che una ricetta arricchita può ridurre il colesterolo non-HDL del 13,5%. Grazie a ingredienti mirati, come fitosteroli e germe di grano, la pasta resta familiare ma più funzionale, unendo gusto, cultura alimentare e prevenzione cardiovascolare.

Kombucha: il fermentato che interpreta il futuro del beverage

due vasi di kombucha

La kombucha è una bevanda fermentata che unisce gusto, benessere e sostenibilità. In forte espansione globale, rappresenta per l’Italia un’occasione concreta di innovazione nel segmento low-alcohol. MEALeFOOD ne promuove il potenziale attraverso filiere locali, ingredienti tipici e approcci produttivi artigianali ma scalabili. Una risposta moderna alle nuove esigenze del consumatore consapevole.

Mercato dei dealcolati: innovazione bloccata. E l’Italia rischia di perdere il treno

due calici di vino bianco ed una bottiglia

Il mercato dei vini dealcolati e dei fermentati naturali è in forte espansione, ma l’Italia resta ferma a causa di una normativa incompleta. La produzione è autorizzata, ma la vendita bloccata fino al 2026. Un’occasione persa per innovare il made in Italy. Servono subito regole chiare e una visione strategica per cogliere questa opportunità crescente.