UPF e dolcificanti: rischi cognitivi e opportunità di innovazione per l’industria alimentare

Due studi evidenziano i rischi degli alimenti ultra-processati e dei dolcificanti artificiali sulla memoria e sull’invecchiamento cerebrale. Tuttavia, il settore agroalimentare può trasformare questa criticità in opportunità, puntando su riformulazioni più sane, ingredienti naturali e prodotti fermentati plant-based, in linea con la crescente domanda di trasparenza, funzionalità e clean label.
Fermentazione delle proteine di pisello: gusto migliore e nuove opportunità per il plant based

La fermentazione dell’isolato proteico di pisello riduce sapori amari e “beany”, esaltando note umami e aromatiche. Migliora anche proprietà funzionali come ritenzione d’acqua e olio. Questo processo rappresenta un’opportunità strategica per l’industria plant-based, permettendo di sviluppare prodotti più gradevoli, innovativi e competitivi, in linea con le richieste di consumatori attenti a gusto, qualità e sostenibilità.
Kefir d’acqua: la nuova frontiera delle bevande funzionali

Il kefir d’acqua, bevanda probiotica senza lattosio e meno calorica, sta emergendo come alternativa al kefir di latte e alle bibite zuccherate. Con un CAGR previsto del 9,5% entro il 2033, il segmento attira consumatori plant-based e attenti alla salute intestinale. Non mancano sfide produttive, ma le opportunità per aziende e professionisti sono significative.
Diete vegetali e proteine alternative: Danimarca, Belgio e Germania aprono la strada a un’agroalimentare più diversificato e responsabile

Danimarca, Belgio e Germania adottano strategie concrete per favorire diete vegetali e fonti proteiche diversificate, unendo salute pubblica, sostenibilità e competitività. Per il settore agroalimentare italiano, la sfida è integrare innovazione e identità: sviluppare linee vegetali di qualità, valorizzare materie prime locali e processi funzionali, cogliendo l’opportunità di un mercato europeo in trasformazione.
Verso le bevande vegetali del futuro: fermentazione, funzionalità e coerenza nutrizionale

Il plant-based evolve oltre l’alternativa al latte. Le bevande vegetali fermentate rispondono ai nuovi bisogni del consumatore: clean label, benefici funzionali, gusto e sostenibilità. Fermentazione e tecnologie soft aprono la strada a referenze innovative, nutrienti e coerenti. Un’opportunità chiave per le aziende che vogliono distinguersi in un mercato in trasformazione.
Focus sui mercati UK e UE del latte vegetale: driver di consumo e opportunità di innovazione

Il plant-based rallenta in UK ma si rafforza in Europa. Il consumatore cerca gusto, qualità e trasparenza. Bevande vegetali fermentate e “next gen” offrono nuove opportunità di innovazione per le aziende, che devono rispondere con prodotti coerenti, funzionali e sostenibili, in grado di riflettere valori e stili di vita emergenti.
Latte di mandorla: come migliorarne il profilo nutrizionale grazie alla scienza

Il latte di mandorla commerciale ha spesso un profilo nutrizionale modesto. Uno studio della UC Davis ha testato l’effetto di macinatura, tostatura e tecniche di estrazione per migliorarne resa e qualità. La combinazione “burro di mandorla” + estrazione acquosa assistita da enzimi ha dato i risultati migliori in proteine, grassi e digeribilità, senza bisogno di additivi.
Alimenti plant-based in Italia: il mercato accelera, tra nuovi driver di consumo e qualità percepita

Il mercato plant-based in Italia accelera, con vendite a 639 milioni di euro nel 2024 e volumi in crescita. Spiccano formaggi e carni vegetali, mentre private label e gusto guidano l’espansione. Per restare competitivi, i produttori devono puntare su innovazione tecnologica, fermentazione, clean label e coerenza valoriale. Un’evoluzione culturale, prima ancora che di prodotto
Migliorare il profilo sensoriale delle microalghe? Oggi è possibile grazie alla fermentazione lattica

La Chlorella vulgaris è un superfood ricco di nutrienti, ma il suo impiego alimentare è limitato da odori e sapori sgradevoli. Una nostra ricerca evidenzia che la fermentazione lattica a stato solido può migliorarne il profilo sensoriale, aprendo nuove opportunità per l’alimentare e il nutraceutico grazie alla riduzione degli off-flavors e all’aumento dell’aroma fruttato.
Formaggi spalmabili plant-based: la fermentazione dei legumi come nuova frontiera del Food Tech

La fermentazione dei legumi con colture lattiche apre nuove prospettive per il plant-based. Ceci e lenticchie rosse si confermano ingredienti ideali per creare formaggi cremosi spalmabili con alto contenuto proteico, basso tenore di grassi e profilo nutrizionale migliorato. Una frontiera promettente per innovare nel food tech con soluzioni sostenibili, funzionali e orientate al benessere.
Curcumina: innovazione tecnologica per migliorarne la biodisponibilità

**Titolo:**
Curcumina potenziata: innovazione tra aerogel e SC-CO₂
**Descrizione:**
Le nuove tecnologie come gli aerogel e l’anidride carbonica supercritica migliorano la biodisponibilità della curcumina, rivoluzionando l’industria nutraceutica.
**Riassunto:**
La curcumina è nota per i suoi benefici, ma la scarsa biodisponibilità ne limita l’uso. Tecnologie avanzate come aerogel e SC-CO₂ ne migliorano assorbimento e stabilità, offrendo nuove applicazioni in alimenti e nutraceutici. Un’innovazione sostenibile che unisce scienza e benessere per un futuro agroalimentare più efficace e responsabile.
Acquafaba fermentata: innovazione e opportunità per l’industria alimentare

L’acquafaba fermentata offre nuove possibilità per l’industria alimentare. Il processo di fermentazione ne ottimizza il profilo aromatico e la capacità schiumogena, rendendola un ingrediente versatile per pasticceria, salse e bevande vegane. Questa innovazione risponde alla crescente richiesta di alternative vegetali sostenibili e ad alte prestazioni.