Alimenti plant-based in Italia: il mercato accelera, tra nuovi driver di consumo e qualità percepita

Il mercato plant-based in Italia accelera, con vendite a 639 milioni di euro nel 2024 e volumi in crescita. Spiccano formaggi e carni vegetali, mentre private label e gusto guidano l’espansione. Per restare competitivi, i produttori devono puntare su innovazione tecnologica, fermentazione, clean label e coerenza valoriale. Un’evoluzione culturale, prima ancora che di prodotto
Kombucha: il fermentato che interpreta il futuro del beverage

La kombucha è una bevanda fermentata che unisce gusto, benessere e sostenibilità. In forte espansione globale, rappresenta per l’Italia un’occasione concreta di innovazione nel segmento low-alcohol. MEALeFOOD ne promuove il potenziale attraverso filiere locali, ingredienti tipici e approcci produttivi artigianali ma scalabili. Una risposta moderna alle nuove esigenze del consumatore consapevole.
Mercato dei dealcolati: innovazione bloccata. E l’Italia rischia di perdere il treno

Il mercato dei vini dealcolati e dei fermentati naturali è in forte espansione, ma l’Italia resta ferma a causa di una normativa incompleta. La produzione è autorizzata, ma la vendita bloccata fino al 2026. Un’occasione persa per innovare il made in Italy. Servono subito regole chiare e una visione strategica per cogliere questa opportunità crescente.
Più salute, meno sprechi: la fibra fermentata come alleata del futuro alimentare

La fibra alimentare non è solo un elemento chiave per la nostra salute e la longevità, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per l’industria alimentare. Guardando al futuro, il settore ha la possibilità di ridefinire il ruolo della fibra non solo come componente nutrizionale, ma come ingrediente chiave per prodotti più avanzati, mirati e sostenibili.
Il riciclo biotecnologico dei sottoprodotti: il futuro dell’alimentare

La “ruota dei bio-processi FBBW” e l’uso di tecnologie biotecnologiche come l’idrolisi enzimantica e la fermentazione permettono di trasformare sottoprodotti alimentari in ingredienti funzionali ad alto valore. Un’opportunità concreta per l’industria alimentare di investire in innovazione, economia circolare e sviluppo di nuovi prodotti upcycled.
Snackification: lo snack è il futuro, ma come rispondere a questa sfida nutrizionale?

La snackification sta rivoluzionando le abitudini alimentari, spinta da stili di vita frenetici. Ma sostituire i pasti con snack può compromettere l’equilibrio nutrizionale. L’industria ha l’opportunità di guidare il cambiamento: servono prodotti sani, naturali e funzionali per rispondere a consumatori più consapevoli e costruire un futuro alimentare sostenibile e responsabile.
Verso conservanti naturali: il potenziale di bucce di fico d’india e di melograno nella carne

I nitriti nei salumi sono sempre più sotto osservazione per i potenziali rischi cancerogeni. Una ricerca dell’Università di Cáceres valuta l’uso di estratti di melograno e fico d’India come alternative naturali. I risultati mostrano buone performance antiossidanti e promettono una transizione verso conservanti più sicuri e sostenibili, in linea con le richieste dei consumatori.
Dai sottoprodotti della mela agli alimenti funzionali: il ruolo della fermentazione microbica

I sottoprodotti della mela, oggi spesso inutilizzati, hanno un grande potenziale per l’industria alimentare. Attraverso processi di fermentazione microbica con batteri lattici, lieviti e funghi, è possibile migliorarne il valore nutrizionale e funzionale, creando ingredienti ricchi di fibre prebiotiche, polifenoli e composti bioattivi. Una strategia circolare e sostenibile per ridurre gli sprechi e innovare i prodotti.
Fermentazione allo stato solido: il futuro delle alternative vegetali alla carne passa da qui

La fermentazione allo stato solido (SSF) rappresenta una tecnologia innovativa per potenziare gli analoghi vegetali della carne, migliorandone profilo nutrizionale, sapore, texture e sostenibilità. Grazie all’uso di substrati solidi e microrganismi selezionati, la SSF consente anche il riutilizzo di sottoprodotti agricoli. Una strategia efficace per sviluppare prodotti clean label e ad alto valore funzionale.
Fibra: da ingrediente funzionale a protagonista dell’innovazione alimentare. E ora tocca alle crusche fermentate

La fibra alimentare sta guadagnando centralità nelle scelte nutrizionali, superando l’interesse per i probiotici. Oltre ai classici claim, cresce l’uso innovativo di crusche fermentate: ingredienti funzionali che migliorano biodisponibilità, digeribilità e profilo salutistico. Un’opportunità strategica per l’industria alimentare in cerca di soluzioni sostenibili, clean label e plant-based.
Fermentazione e fibra alimentare solubile: il potenziale della farina di semi di lino

Uno studio sulla fermentazione della farina di semi di lino mostra un incremento del 29,5% della fibra solubile e un miglioramento delle proprietà nutrizionali e tecnologiche. Grazie a Bacillus subtilis K6, la fermentazione allo stato solido si conferma una strategia efficace per valorizzare sottoprodotti vegetali e innovare formulazioni clean label e plant-based.
Fermentazioni spontanee e microbiota: un’alleanza antica per l’innovazione alimentare

Uno studio su 40.000 persone evidenzia che alimenti ricchi di microrganismi vivi, come yogurt, kefir o kimchi, riducono significativamente il rischio di sindrome metabolica e mortalità. Le fermentazioni spontanee, oggi riscoperte grazie alla scienza, diventano una leva strategica per innovare nel food system, con benefici funzionali, culturali e commerciali per le imprese agroalimentari.