Il caso Perrier: sicurezza alimentare ed etica industriale sotto esame

Il caso Perrier, esploso con le accuse a Nestlé per trattamenti vietati nelle acque minerali, evidenzia gravi falle nella vigilanza pubblica. La commissione d’inchiesta francese denuncia la complicità dello Stato. Ne emerge una crisi sistemica che mette a rischio la fiducia nel settore agroalimentare e impone un modello di governance realmente indipendente, trasparente e orientato al bene comune.
I frigoriferi domestici non raffreddano abbastanza: le implicazioni per la nostra salute

Uno studio Anses rivela che i frigoriferi domestici europei mantengono temperature troppo elevate (6,4 °C in media), aumentando il rischio di proliferazione batterica. Serve innovazione nei frigoriferi, linee guida aggiornate per l’industria e maggiore consapevolezza nei consumatori. La sicurezza alimentare si costruisce anche tra le mura di casa, partendo da un buon controllo della temperatura.
Upcycled Food: innovazione circolare nel settore agroalimentare e leva strategica ESG

Gli upcycled food valorizzano eccedenze e sottoprodotti alimentari, riducendo sprechi e generando valore economico e nutrizionale. Con un mercato in crescita e un forte impatto ESG, rappresentano un’opportunità strategica per aziende e consumatori. Scopri i vantaggi di questa innovazione sostenibile per il futuro dell’industria alimentare.
PFAS e agroalimentare: la chimica ci ha spinto troppo oltre? una risposta dal sistema TRE-E

L’inquinamento da PFAS è una minaccia per l’ambiente e la salute. Il settore agroalimentare, tra fertilizzanti, pesticidi e imballaggi, ne amplifica la diffusione. Il Sistema TRE-E propone un modello sostenibile e responsabile per ripensare la produzione alimentare, eliminando sostanze pericolose e favorendo un’agricoltura etica. Serve un cambiamento concreto per proteggere il nostro futuro.
La sfiducia dei consumatori nell’industria alimentare: cause profonde e strategie per il cambiamento

La fiducia nell’industria alimentare è ai minimi storici. Mancanza di trasparenza, scandali e strategie di profitto alimentano la diffidenza dei consumatori. Per invertire la rotta, le aziende devono puntare su sostenibilità, tracciabilità e coinvolgimento attivo del pubblico. La fiducia si costruisce con azioni concrete, non solo con il marketing.
Quando il rimedio è peggio della causa: ripensare l’utilizzo dell’aspartame nell’industria alimentare

Nuove ricerche evidenziano che l’aspartame può alterare il metabolismo e aumentare il rischio di infiammazioni e malattie cardiovascolari. L’industria alimentare è chiamata a riconsiderare l’uso di edulcoranti artificiali, favorendo ingredienti naturali e strategie innovative per modulare il gusto dolce in modo sano, sostenibile e competitivo sul mercato.
Pesticidi, tumori pediatrici e l’urgenza di “Nutrire il Bene”: riflessioni per un agroalimentare consapevole

L’esposizione ai pesticidi è legata all’aumento dei tumori infantili. Un cambio di paradigma nel settore agroalimentare è necessario per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
Alimentazione e salute pubblica: il divario tra teoria e pratica

Due indagini rivelano che gli italiani consumano meno frutta, verdura e legumi rispetto alle raccomandazioni dell’OMS e delle linee guida nazionali. Al contrario, l’assunzione di carne rossa e trasformata supera i livelli consigliati. Questi dati suggeriscono l’importanza di programmi di salute pubblica per migliorare le abitudini alimentari e il benessere generale.
Yogurt vegetali: mercato in crescita, ma serve più qualità

Gli yogurt vegetali crescono a ritmo sostenuto, ma molti prodotti non eguagliano il valore nutrizionale dello yogurt tradizionale. Uno studio evidenzia carenze in proteine e minerali, spingendo consumatori e produttori verso scelte più consapevoli. L’innovazione nella formulazione e la fortificazione sono essenziali per migliorare la qualità e soddisfare la domanda di alimenti funzionali.
La salute come scelta: un’analisi delle abitudini alimentari e dei consumi degli italiani

Il rapporto YouGov 2024 evidenzia contraddizioni tra consapevolezza della salute e abitudini alimentari italiane. Costo, etichette poco chiare e cultura nutrizionale limitata frenano l’acquisto di cibi sani. La GDO e il settore agroalimentare hanno l’opportunità di innovare con trasparenza, prezzi accessibili e prodotti funzionali per guidare i consumatori verso scelte migliori e promuovere il benessere collettivo.