
Gli italiani si dichiarano attenti alla salute, ma le loro scelte su dieta e stili di vita raccontano una storia diversa. L’indagine “Who cares? Who does? Health” di YouGov (2024) svela un quadro complesso, caratterizzato da una contraddizione tra le buone intenzioni e le azioni concrete. L’indagine approfondisce i fattori che influenzano le scelte alimentari a livello globale ed italiano, e offre spunti preziosi per comprendere le sfide e le opportunità nel settore agroalimentare.
La contraddizione: coscienza vs. azione
Il 61% degli italiani ritiene di godere di buona salute fisica e il 69% di una buona salute mentale. La maggior degli italiani si considera responsabile del proprio benessere ma il 50% interviene sulla salute solo quando emerge un problema, una percentuale significativamente superiore alla media globale (38,4%). Questo paradosso tra percezione e azione rivela una limitata propensione a cambiare le proprie abitudini quotidiane ed una scarsa cultura della prevenzione.
Gli ostacoli all’acquisto dei prodotti sani: prezzo e trasparenza
La principale barriera è il prezzo elevato (53%), seguito dalla scarsa chiarezza delle etichette (21%) e dalla confusione sulla genuinità dei prodotti (18%).
Le tre grandi categorie di consumatori
- Health Active: si impegnano attivamente per il proprio benessere ed adottano regolarmente diete sane privilegiando cibi freschi. Sensibili alla qualità e degli alimenti ed ingredienti
- Health Moderate: adottano solo alcune pratiche salutari ed acquistano prodotti mediamente sani.
- Health Passive: non adottano molte pratiche salutari e tendono ad acquistare alimenti zuccherati e snack ultra-processati.
Prezzo ed informazioni
I consumatori Health Moderate e Passive sono molto sensibili al prezzo, mentre gli Health Active desiderano maggiori informazioni sugli ingredienti, sui benefici e rischi e sull’origine dell’alimento.
Le opportunità per la GDO e l’intero settore agroalimentare
Le insegne ed i marchi hanno la possibilità di rafforzare il legame con i consumatori a vari livelli.
1. Segmentazione del mercato e personalizzazione dell’offerta:
- Health Active: sviluppare linee di prodotti esclusive e collaborazioni strategiche per questo target altamente profilato che rappresenta il 32% del fatturato della GDO e grande fruitore dei negozi specializzati;
- Health Moderate e Passive: per questi segmenti le aziende possono proporre prodotti sani a prezzi competitivi, semplificare le etichette e offrire promozioni mirate.
2. Trasparenza e comunicazione:
- etichette chiare e comprensibili: le aziende devono investire nella semplificazione delle etichette, con informazioni chiare e concise su ingredienti, valori nutrizionali e origine dei prodotti;
- storytelling: raccontare la storia del prodotto, dall’origine alla tavola, può creare un legame emotivo con il consumatore e aumentare la percezione di qualità.
3. Accessibilità degli alimenti sani
- riduzione dei prezzi: rappresenta un’opportunità per fidelizzare i clienti Health Moderate e Passive e per contribuire alla loro salute e benessere;
- ampliamento dell’assortimento: permette di aumentarne la disponibilità e raggiungere i vari segmenti di mercato;
- visibilità: è importante ottimizzare gli spazi espositivi e sviluppare specifiche iniziative promozionali.
4. Innovazione di prodotto:
- prodotti funzionali: sviluppare prodotti che rispondano a bisogni specifici dei consumatori, come quelli legati all’immunità, al benessere intestinale o alla riduzione dello stress;
- prodotti locali e stagionali: valorizzare i prodotti locali e di stagione, sostenendo l’agricoltura sostenibile e rispondendo alla crescente domanda di autenticità.
Il ruolo nobile del settore agroalimentare
Come sottolineato in Nutrire il Bene, il settore agroalimentare non è solo un mercato: è una responsabilità sociale verso il benessere collettivo. Ogni decisione aziendale – dalla formulazione di un prodotto al packaging – ha un impatto diretto sulla salute dei consumatori.
Conclusioni
Il settore agroalimentare ha l’opportunità di guidare un cambiamento positivo nelle abitudini alimentari degli italiani, rispondendo alle esigenze dei consumatori e contribuendo a migliorare la salute pubblica. Investire in innovazione, trasparenza e comunicazione è fondamentale per cogliere queste opportunità e consolidare la propria posizione sul mercato.
Link di approfondimento:
https://business.yougov.com/insights/who-cares-who-does
https://www.mealefood.com/nutrire-il-bene-crescita-personale-e-professionale-amazon/