Verso conservanti naturali: il potenziale di bucce di fico d’india e di melograno nella carne

I nitriti nei salumi sono sempre più sotto osservazione per i potenziali rischi cancerogeni. Una ricerca dell’Università di Cáceres valuta l’uso di estratti di melograno e fico d’India come alternative naturali. I risultati mostrano buone performance antiossidanti e promettono una transizione verso conservanti più sicuri e sostenibili, in linea con le richieste dei consumatori.
Dai sottoprodotti della mela agli alimenti funzionali: il ruolo della fermentazione microbica

I sottoprodotti della mela, oggi spesso inutilizzati, hanno un grande potenziale per l’industria alimentare. Attraverso processi di fermentazione microbica con batteri lattici, lieviti e funghi, è possibile migliorarne il valore nutrizionale e funzionale, creando ingredienti ricchi di fibre prebiotiche, polifenoli e composti bioattivi. Una strategia circolare e sostenibile per ridurre gli sprechi e innovare i prodotti.
Fermentazione allo stato solido: il futuro delle alternative vegetali alla carne passa da qui

La fermentazione allo stato solido (SSF) rappresenta una tecnologia innovativa per potenziare gli analoghi vegetali della carne, migliorandone profilo nutrizionale, sapore, texture e sostenibilità. Grazie all’uso di substrati solidi e microrganismi selezionati, la SSF consente anche il riutilizzo di sottoprodotti agricoli. Una strategia efficace per sviluppare prodotti clean label e ad alto valore funzionale.
Fibra: da ingrediente funzionale a protagonista dell’innovazione alimentare. E ora tocca alle crusche fermentate

La fibra alimentare sta guadagnando centralità nelle scelte nutrizionali, superando l’interesse per i probiotici. Oltre ai classici claim, cresce l’uso innovativo di crusche fermentate: ingredienti funzionali che migliorano biodisponibilità, digeribilità e profilo salutistico. Un’opportunità strategica per l’industria alimentare in cerca di soluzioni sostenibili, clean label e plant-based.
Il caso Perrier: sicurezza alimentare ed etica industriale sotto esame

Il caso Perrier, esploso con le accuse a Nestlé per trattamenti vietati nelle acque minerali, evidenzia gravi falle nella vigilanza pubblica. La commissione d’inchiesta francese denuncia la complicità dello Stato. Ne emerge una crisi sistemica che mette a rischio la fiducia nel settore agroalimentare e impone un modello di governance realmente indipendente, trasparente e orientato al bene comune.
Fermentazione e fibra alimentare solubile: il potenziale della farina di semi di lino

Uno studio sulla fermentazione della farina di semi di lino mostra un incremento del 29,5% della fibra solubile e un miglioramento delle proprietà nutrizionali e tecnologiche. Grazie a Bacillus subtilis K6, la fermentazione allo stato solido si conferma una strategia efficace per valorizzare sottoprodotti vegetali e innovare formulazioni clean label e plant-based.
Fermentazioni spontanee e microbiota: un’alleanza antica per l’innovazione alimentare

Uno studio su 40.000 persone evidenzia che alimenti ricchi di microrganismi vivi, come yogurt, kefir o kimchi, riducono significativamente il rischio di sindrome metabolica e mortalità. Le fermentazioni spontanee, oggi riscoperte grazie alla scienza, diventano una leva strategica per innovare nel food system, con benefici funzionali, culturali e commerciali per le imprese agroalimentari.
Biscotti funzionali per over 65: nutrizione e innovazione a servizio dell’invecchiamento attivo

Farine di ceci e lenticchie e fibre funzionali possono migliorare il profilo nutrizionale dei biscotti, riducendo zuccheri e grassi. I nuovi biscotti, più ricchi di proteine e fibre, risultano adatti agli anziani e ben accettati a livello sensoriale. Un’opportunità concreta per l’industria alimentare attenta al benessere e ai trend della silver economy.
Microplastiche nei chewing gum: un problema sottovalutato

**Titolo:** Microplastiche nei chewing gum: un rischio per la salute?
**Descrizione:** Uno studio rivela che i chewing gum rilasciano migliaia di microplastiche nella bocca. Gli effetti sulla salute sono ancora incerti: serve più ricerca.
**Riassunto:** Un nuovo studio mostra che i chewing gum possono rilasciare fino a 3.000 microplastiche per pezzo. L’impatto sulla salute delle microplastiche è ancora sconosciuto, ma la loro presenza negli alimenti è sempre più diffusa. È fondamentale promuovere ricerche, regolamentazioni e soluzioni alternative per ridurre questo rischio emergente per la salute pubblica e l’ambiente.
Dieta Mediterranea e il rischio dell’omologazione alimentare: difendere un patrimonio di benessere e cultura

L’ISS ha pubblicato le prime linee guida sulla applicazione terapeutica della Dieta Mediterranea, evidenziandone il ruolo nella prevenzione di malattie croniche. Ricca di alimenti vegetali e grassi sani, riduce i rischi cardiovascolari, metabolici e neurodegenerativi. Oltre alla salute, promuove sostenibilità e qualità della vita. Per massimizzarne l’impatto, serve un impegno congiunto tra istituzioni, sanità e industria alimentare.
Il potenziale della crusca tra tradizione e innovazione

Uno studio dell’Università di Sassari ha dimostrato che l’aggiunta del 20% di crusca da grani antichi migliora il pane, rendendolo più ricco di fibre e polifenoli senza alterarne le proprietà sensoriali. La fermentazione della crusca potenzia ulteriormente i benefici, aprendo nuove prospettive per la panificazione moderna e salutare.
Quando il rimedio è peggio della causa: ripensare l’utilizzo dell’aspartame nell’industria alimentare

Nuove ricerche evidenziano che l’aspartame può alterare il metabolismo e aumentare il rischio di infiammazioni e malattie cardiovascolari. L’industria alimentare è chiamata a riconsiderare l’uso di edulcoranti artificiali, favorendo ingredienti naturali e strategie innovative per modulare il gusto dolce in modo sano, sostenibile e competitivo sul mercato.