Le tecnologie digitali per il sistema agroalimentare e la “digital twin” della label declaration.
L’adozione della blockchain e l’applicazione diffusa dell’IoT nella gestione della tracciabilità di filiera risolve il problema, creando un nuovo ecosistema caratterizzato da:
- disponibilità, condivisione ed elaborazione in tempo reale di dati certi derivati dal monitoraggio dei parametri di processo in primo luogo legati alla salute e sicurezza alimentare (temperatura e variabilità dei fattori di crescita microbiologica);
- consapevolezza e controllo in tempo reale dei passaggi lungo la filiera.
La certezza del dato reale offrirà quindi la possibilità di:
- semplificare la determinazione della shelf life primaria con la possibilità di diminuire il ricorso ai relativi modelli di previsione statistici,
- rendere meno incerta l'attribuzione della shelf life secondaria,
- fungere da guida per le informazioni sulle condizioni di conservazione dell'alimento,
- introdurre il concetto della data di scadenza “dinamica”, attribuibile al prodotto alimentare tramite algoritmi di Machine Learning e modelli previsionali.

La Label Declaration può diventare sempre più smart.
In effetti è una modalità non molto diversa da quella della consultazione applicata ai prodotti da banco, dove il diritto all'informazione del consumatore è stato salvaguardato dal legislatore con il rimando al "libro degli ingredienti".
Consultazione che oggi è l'esatto contrario del concetto "smart":- è complessa,
- tant'è che il "libro" è solo lì per formalità.
In effetti, "al banco" si acquista solo sulla parola e se l'addetto è bravo, anche meglio con fiducia.
Le tecnologie, in conclusione, modificheranno il layout delle informazioni sul prodotto e la loro fruibilità:
- superando gli ostacoli fisici e la limitatezza di spazio in etichetta;
- garantendo una conservabilità del prodotto più attendibile e certa;
- veicolando molteplici informazioni relative a: composizione, condizioni d'uso e conservazione, dichiarazione nutrizionale, claims, origine, tracciabilità;
- fidelizzando il consumatore anche e, soprattutto, non solo attraverso lo storytelling, ma educandolo al consumo e all’uso consapevole.