La teoria e la pratica della gestione tecnica dei processi e delle imprese sta passando con crescente frequenza dal “Quality System Management” che ha guidato l’organizzazione delle imprese negli ultimi 20 anni all’ “Integrated Risk Management (IRM)” che guiderà l’organizzazione delle imprese nei prossimi 20 anni.
L’introduzione alla norma ISO 31000 afferma: “Organizations of all types and sizes face internal and external factors and influences that make it uncertain whether and when they will achieve their objectives”. Questa preoccupazione richiede al responsabile della gestione tecnica di processi e filiere di diventare un “multihazard manager”.

La forte competitività presente nei mercati ha spostato l'attenzione sull'innovazione e sull'applicazione di metodologie per rendere meno casuale il processo della generazione di nuove idee.
Ma come è possibile:
- programmmare un'attività creativa, caratterizzata dall'eccezionalità e dagli esiti incerti?
- ridurre o accelerare i tempi del progetto innovativo?
- mettere un punto un prodotto o un processo che si differenzi sul mercato?
- replicare il processo di innovazione?
L'autore interpreta il processo creativo ed illustra la teoria TRIZ, fornendo alcuni esempi applicativi e ponendo un quesito chiarificatore:
“Cosa hanno in comune una nocciolina, un diamante ed un peperone?!? ”
