Migliorare il profilo sensoriale delle microalghe? Oggi è possibile grazie alla fermentazione lattica

La Chlorella vulgaris è un superfood ricco di nutrienti, ma il suo impiego alimentare è limitato da odori e sapori sgradevoli. Una nostra ricerca evidenzia che la fermentazione lattica a stato solido può migliorarne il profilo sensoriale, aprendo nuove opportunità per l’alimentare e il nutraceutico grazie alla riduzione degli off-flavors e all’aumento dell’aroma fruttato.
Formaggi spalmabili plant-based: la fermentazione dei legumi come nuova frontiera del Food Tech

La fermentazione dei legumi con colture lattiche apre nuove prospettive per il plant-based. Ceci e lenticchie rosse si confermano ingredienti ideali per creare formaggi cremosi spalmabili con alto contenuto proteico, basso tenore di grassi e profilo nutrizionale migliorato. Una frontiera promettente per innovare nel food tech con soluzioni sostenibili, funzionali e orientate al benessere.
Legumi germinati e fermentati nei prodotti da forno: tra innovazione gluten-free e tradizioni antiche

I legumi germinati e fermentati offrono nuovi orizzonti per i prodotti da forno funzionali e gluten-free, migliorando valori nutrizionali, shelf-life e profilo sensoriale. L’industrializzazione è possibile grazie a tecnologie smart e soluzioni circolari. Un approccio che coniuga innovazione, benessere e sostenibilità, aprendo la strada a nuove fette di mercato.
Il potenziale della crusca tra tradizione e innovazione

Uno studio dell’Università di Sassari ha dimostrato che l’aggiunta del 20% di crusca da grani antichi migliora il pane, rendendolo più ricco di fibre e polifenoli senza alterarne le proprietà sensoriali. La fermentazione della crusca potenzia ulteriormente i benefici, aprendo nuove prospettive per la panificazione moderna e salutare.
Acquafaba fermentata: innovazione e opportunità per l’industria alimentare

L’acquafaba fermentata offre nuove possibilità per l’industria alimentare. Il processo di fermentazione ne ottimizza il profilo aromatico e la capacità schiumogena, rendendola un ingrediente versatile per pasticceria, salse e bevande vegane. Questa innovazione risponde alla crescente richiesta di alternative vegetali sostenibili e ad alte prestazioni.
Rischi microbiologici nei formaggi vegani: un’analisi approfondita

I formaggi vegani presentano rischi microbiologici paragonabili a quelli dei formaggi freschi. Per ridurre la contaminazione da patogeni, è essenziale migliorare i processi produttivi, dalla sanificazione delle materie prime alla fermentazione controllata. L’adozione di protocolli rigorosi può aumentare la sicurezza e la qualità di questi prodotti in crescita sul mercato.
Migliorare la sicurezza del lupino: confronto tra fermentazione lattica e idrolisi

La fermentazione e l’idrolisi enzimatica sono due strategie per ridurre l’allergenicità del lupino. La fermentazione migliora il gusto e la biodisponibilità dei minerali, mentre l’idrolisi elimina più efficacemente gli allergeni. La combinazione dei due processi potrebbe rappresentare la soluzione ottimale per ottenere prodotti plant-based più sicuri e di alta qualità.
Ridurre gli allergeni del lupino: soluzioni scientifiche e opportunità

Il lupino è un allergene, ma nuove tecnologie come fermentazione, idrolisi enzimatica e trattamenti termici ne riducono il rischio allergenico. Queste soluzioni migliorano la digeribilità delle proteine e la biodisponibilità dei minerali, offrendo opportunità ai produttori di alimenti plant-based. Integrare queste strategie può rendere il lupino un ingrediente più sicuro e nutriente nel settore alimentare.
Il ruolo della fermentazione delle materie prime nel migliorare le alternative vegetali allo yogurt

Gli yogurt vegetali sono sempre più diffusi, ma spesso carenti in proteine e minerali. La fermentazione delle materie prime migliora digeribilità, biodisponibilità e gusto, offrendo prodotti più competitivi e nutrienti. Un’innovazione chiave per il mercato plant-based, con opportunità di sviluppo per aziende e consumatori attenti alla salute.
Farine di legumi nella produzione di pasta: strategie per migliorare qualità, nutrizione e tecnologia

L’uso di farine di legumi nella pasta offre benefici nutrizionali, ma pone sfide tecnologiche. Fermentazione, trattamenti termici ed enzimatici migliorano digeribilità e stabilità. L’ottimizzazione della formulazione e dei processi produttivi consente di ottenere paste funzionali e innovative, rispondendo alla crescente domanda di prodotti sani e sostenibili.
Farine di lupino fermentate: sfide, opportunità e potenzialità di mercato

La fermentazione ottimizza la farina di lupino, migliorandone il profilo nutrizionale e sensoriale. Riduce i fattori antinutrizionali, aumenta la biodisponibilità dei minerali e rende la pasta più digeribile. Con una crescente domanda di proteine vegetali e functional foods, questa innovazione rappresenta un’opportunità strategica per l’industria alimentare, rispondendo alle esigenze di consumatori attenti alla salute.
Processo tecnologico per la produzione di una farina di lupino ottimizzata per la pastificazione

Il processo per ottenere farina di lupino adatta alla pastificazione include la selezione di lupini di alta qualità, pretrattamenti per rimuovere alcaloidi, essiccazione e macinazione per ottenere una granulometria ottimale. L’uso di fermentazione e trattamenti termici migliora il profilo nutrizionale e sensoriale, garantendo una farina adatta per prodotti sani e ben lavorabili.