Oltre l’obesità e la malnutrizione: il cibo come responsabilità collettiva

Una bambina in un supermercato afferra una busta di dolci, immagine che rappresenta l’aumento dell’obesità infantile e l’impatto del cibo ultraprocessato promosso dall’industria alimentare.

L’obesità ha superato il sottopeso come principale forma di malnutrizione. UNICEF, Slow Food e AMD chiedono un cambio di paradigma: ridurre zuccheri e alimenti ultraprocessati, riformulare i prodotti e promuovere ambienti alimentari più sani. L’industria alimentare deve diventare parte della soluzione, innovando con etica e responsabilità verso la salute pubblica.

Il paradosso italiano: spreco e insicurezza alimentare in un sistema da riformare

Teglia da forno con resti di cibo cotto, simbolo dello spreco alimentare domestico in Italia, dove milioni di persone vivono in condizioni di insicurezza alimentare.

Ogni anno in Italia si sprecano 1,7 milioni di tonnellate di cibo, sufficienti a sfamare 3 milioni di persone. Mentre cresce l’insicurezza alimentare, metà degli italiani chiede il riconoscimento del diritto al cibo. Ridurre lo spreco significa promuovere equità, sostenibilità e una nuova cultura alimentare fondata su responsabilità e solidarietà.

Materia oscura nutrizionale: la chimica nascosta degli alimenti tra salute ed innovazione

Un braccio che tiene una lente d’ingrandimento davanti a cassette di verdura in un mercato, simbolo della ricerca scientifica sulle molecole bioattive nascoste negli alimenti.

La “materia oscura nutrizionale” (NDM) comprende migliaia di molecole bioattive presenti negli alimenti, spesso ignorate dalla scienza. Queste sostanze modulano il proteoma umano e possono avere effetti terapeutici. La loro mappatura, integrata con AI e foodomics, apre nuove frontiere per la nutrizione personalizzata, i functional food e la salute preventiva.

Bevande fermentate e salute: nuove evidenze scientifiche per kefir e kombucha arricchiti

Bottiglie e caraffa di kombucha ottenuto da diversi tipi di frutta, esempio di bevanda fermentata con potenziali benefici funzionali e salutistici.

Il kefir e il kombucha, da bevande tradizionali, stanno diventando protagonisti del mercato delle bevande funzionali. Arricchiti con antocianine o fibre, offrono benefici per metabolismo, microbiota e salute generale. Studi recenti confermano il loro potenziale, mentre l’industria punta su innovazione, sostenibilità e ricerca per intercettare una domanda in rapida crescita.

Ridurre lo spreco alimentare in Italia: rapporto 2025 e strategie per industria e famiglie

Cumulo di frutta e verdura gettata in un cassonetto, simbolo dello spreco alimentare e delle perdite di cibo nel mondo e in Italia.

Il rapporto Waste Watcher 2025 mostra che l’Italia spreca in media 555,8 g di cibo a settimana per persona, più della media UE. Frutta, verdura e pane sono i prodotti più buttati. Nonostante la consapevolezza elevata, i comportamenti restano incoerenti. Cultura alimentare, etichette chiare e filiere responsabili sono la chiave per dimezzare gli sprechi entro il 2030.

Kefir e salute metabolica: cosa ci dice la scienza

kefir benefici salute metabolica

Il kefir, bevanda fermentata ricca di probiotici, mostra effetti positivi sul metabolismo. Una revisione di 24 studi evidenzia benefici su glicemia, sensibilità insulinica e profilo lipidico, con riduzioni significative di glucosio e colesterolo LDL. Restano da approfondire gli effetti su infiammazione e peso corporeo, ma i dati confermano il potenziale del kefir nella prevenzione metabolica.

UPF e dolcificanti: rischi cognitivi e opportunità di innovazione per l’industria alimentare

Caramelle e galatine colorate sparse su un tavolo, simbolo del consumo di alimenti ultra-processati con dolcificanti artificiali e dei loro rischi per la salute cognitiva.

Due studi evidenziano i rischi degli alimenti ultra-processati e dei dolcificanti artificiali sulla memoria e sull’invecchiamento cerebrale. Tuttavia, il settore agroalimentare può trasformare questa criticità in opportunità, puntando su riformulazioni più sane, ingredienti naturali e prodotti fermentati plant-based, in linea con la crescente domanda di trasparenza, funzionalità e clean label.

Fibra alimentare dalla lolla di riso: benefici, tecnologie di valorizzazione e opportunità per l’industria

Piatto in bambù con chicchi di riso e piante di riso, simbolo della fibra di lolla di riso e delle sue applicazioni nell’industria alimentare.

La lolla di riso, sottoprodotto spesso sottoutilizzato, rappresenta una fonte promettente di fibra alimentare funzionale. Grazie a tecnologie innovative come micronizzazione, fermentazione ed estrazione assistita, può migliorare biodisponibilità e proprietà tecnologiche. Le applicazioni spaziano da prodotti da forno a plant-based e nutraceutici, aprendo nuove opportunità per un’industria alimentare più sostenibile e orientata alla salute.

Snackification: rischi per la salute e opportunità per l’industria alimentare

Scatola di cartone con barrette snack al cioccolato di varie marche e colori, simbolo della snackification e dei cambiamenti nelle abitudini alimentari.

La snackification, ovvero la sostituzione dei pasti principali con snack, è in forte crescita a livello globale. Se da un lato il mercato offre enormi opportunità per l’industria alimentare, dall’altro emergono rischi per la salute: aumento di obesità, diabete e squilibri metabolici. L’innovazione responsabile è la chiave per trasformare questa tendenza in opportunità.

Linee guida UK su UPF negli alimenti per l’infanzia: un segnale per il settore

Bambina bionda di pochi anni mangia un cookie al cioccolato, alimenti ultra-processati (UPF) diffusi per l’infanzia in UK.

Il Regno Unito introduce nuove linee guida sugli alimenti per l’infanzia per ridurre zuccheri e sale e fermare claim fuorvianti. Le misure rispondono all’allarme sull’eccesso di ultra-processati (UPF) nell’alimentazione dei bambini. Un segnale che riguarda l’intera industria: riformulare, innovare e comunicare con trasparenza diventa essenziale per rispondere a consumatori sempre più attenti alla salute.