Bevande fermentate e salute: nuove evidenze scientifiche per kefir e kombucha arricchiti

Bottiglie e caraffa di kombucha ottenuto da diversi tipi di frutta, esempio di bevanda fermentata con potenziali benefici funzionali e salutistici.

Il kefir e il kombucha, da bevande tradizionali, stanno diventando protagonisti del mercato delle bevande funzionali. Arricchiti con antocianine o fibre, offrono benefici per metabolismo, microbiota e salute generale. Studi recenti confermano il loro potenziale, mentre l’industria punta su innovazione, sostenibilità e ricerca per intercettare una domanda in rapida crescita.

Kefir e salute metabolica: cosa ci dice la scienza

kefir benefici salute metabolica

Il kefir, bevanda fermentata ricca di probiotici, mostra effetti positivi sul metabolismo. Una revisione di 24 studi evidenzia benefici su glicemia, sensibilità insulinica e profilo lipidico, con riduzioni significative di glucosio e colesterolo LDL. Restano da approfondire gli effetti su infiammazione e peso corporeo, ma i dati confermano il potenziale del kefir nella prevenzione metabolica.

Snackification: rischi per la salute e opportunità per l’industria alimentare

Scatola di cartone con barrette snack al cioccolato di varie marche e colori, simbolo della snackification e dei cambiamenti nelle abitudini alimentari.

La snackification, ovvero la sostituzione dei pasti principali con snack, è in forte crescita a livello globale. Se da un lato il mercato offre enormi opportunità per l’industria alimentare, dall’altro emergono rischi per la salute: aumento di obesità, diabete e squilibri metabolici. L’innovazione responsabile è la chiave per trasformare questa tendenza in opportunità.

Linee guida UK su UPF negli alimenti per l’infanzia: un segnale per il settore

Bambina bionda di pochi anni mangia un cookie al cioccolato, alimenti ultra-processati (UPF) diffusi per l’infanzia in UK.

Il Regno Unito introduce nuove linee guida sugli alimenti per l’infanzia per ridurre zuccheri e sale e fermare claim fuorvianti. Le misure rispondono all’allarme sull’eccesso di ultra-processati (UPF) nell’alimentazione dei bambini. Un segnale che riguarda l’intera industria: riformulare, innovare e comunicare con trasparenza diventa essenziale per rispondere a consumatori sempre più attenti alla salute.

PFAS e alimenti: la contaminazione cresce, serve l’impegno delle imprese

Varietà di alimenti su tavolo bianco — pesce, uova, legumi, frutta, cereali e latticini — legati al tema della contaminazione da PFAS negli alimenti.

Un’indagine BUND conferma l’ampia diffusione dei PFAS negli alimenti, dalle uova al pesce. Questi “forever chemicals” pongono rischi ambientali e sanitari, spingendo l’UE verso un piano comune. Le imprese, soprattutto nei settori alimentare e packaging, devono mappare i processi, investire in alternative sicure e garantire trasparenza per tutelare i consumatori e rafforzare la sostenibilità.

Inquinamento chimico e plastica: un treno senza macchinista

mondo nelle nostre mani

Il fallimento dei negoziati ONU sulla plastica conferma lo stallo politico, mentre la scienza avverte che inquinamento chimico e microplastiche sono una minaccia globale. Dai pesticidi ai PFAS, i rischi per la salute sono gravi e sottovalutati. Soluzioni possibili: maggiore consapevolezza, innovazione responsabile, pressione sociale e nuove coalizioni per cambiare rotta prima che sia troppo tardi.

Alimentazione, salute e responsabilità: cosa ci dice davvero lo studio ISS sulle abitudini alimentari degli italiani?

famiglia compra verdure al mercato

Lo studio ISS evidenzia un calo della qualità della dieta italiana, l’aumento degli alimenti ultra-processati e forti disparità demografiche. Il report invita a un cambiamento che non può ricadere solo sui cittadini: le imprese agroalimentari devono assumere un ruolo attivo, integrando salute, sostenibilità e benessere comunitario nella propria strategia, per un impatto positivo duraturo.

Verso le bevande vegetali del futuro: fermentazione, funzionalità e coerenza nutrizionale

bicchieri di latti vegetali a base di avena, mandorle o cocco

Il plant-based evolve oltre l’alternativa al latte. Le bevande vegetali fermentate rispondono ai nuovi bisogni del consumatore: clean label, benefici funzionali, gusto e sostenibilità. Fermentazione e tecnologie soft aprono la strada a referenze innovative, nutrienti e coerenti. Un’opportunità chiave per le aziende che vogliono distinguersi in un mercato in trasformazione.