Antibiotico-resistenza e blockchain: la strategia lombarda per una filiera agroalimentare trasparente e sicura

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Mucche in una stalla mentre si alimentano, simbolo del monitoraggio dei trattamenti veterinari e dei progetti di tracciabilità blockchain negli allevamenti lombardi.
Antibiotici veterinari e blockchain: tracciabilità negli allevamenti lombardi

La sfida della resistenza antimicrobica richiede nuove strategie di controllo e trasparenza.
La sperimentazione blockchain della Regione Lombardia offre un esempio concreto di come la tecnologia possa diventare parte della soluzione.

Una minaccia globale che cresce nel silenzio

La resistenza antimicrobica (AMR) è considerata oggi una delle più gravi emergenze sanitarie mondiali.
Secondo un recente studio pubblicato su Nature, entro il 2050 i batteri farmaco-resistenti potrebbero causare fino a 39 milioni di morti, riportando la medicina moderna a un’epoca in cui infezioni comuni tornano potenzialmente letali.

Nonostante i programmi internazionali, la ricerca di nuovi antibiotici è in stallo e l’uso globale — umano e veterinario — continua a crescere.
Oltre il 70% degli antimicrobici prodotti al mondo è destinato al bestiame, dove spesso vengono impiegati non solo per curare, ma anche come promotori di crescita.

È in questo contesto che la tracciabilità dell’uso dei farmaci negli allevamenti assume un valore strategico, non solo per la sicurezza alimentare, ma per la salute pubblica mondiale.

Come la blockchain può combattere l’antibiotico-resistenza: il modello della Regione Lombardia

La Regione Lombardia è stata tra le prime in Europa a sperimentare l’uso della blockchain per la tracciabilità veterinaria nelle filiere bovina e lattiero-casearia.
Il progetto, avviato nel 2019 in collaborazione con ARIA S.p.A., mira a rendere trasparenti e verificabili i dati sanitari relativi agli allevamenti — inclusi i controlli ufficiali e l’uso dei medicinali — attraverso una piattaforma digitale condivisa e immutabile.

Tramite un QR code applicato ai prodotti (carne, latte), i consumatori possono accedere alla “storia” dell’alimento: controlli veterinari, condizioni di allevamento, certificazioni e movimentazioni.
Il sistema, testato con la Latteria Sociale Valtellina e il Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina, prevede inoltre la dematerializzazione dei verbali veterinari (circa 55.000 l’anno), integrandoli automaticamente nel fascicolo digitale dell’impresa agricola.

Questa sperimentazione rappresenta una best practice di governance dei dati: un modello che unisce innovazione tecnologica, trasparenza e responsabilità, riducendo il rischio di abuso di antibiotici e migliorando la fiducia del consumatore.

Dalla stalla al consumatore: dati, fiducia e responsabilità condivisa

Il legame tra uso di antibiotici negli allevamenti e resistenza antimicrobica è ormai chiaro: la selezione di ceppi resistenti si propaga lungo la catena alimentare, fino all’uomo.
Per questo la tracciabilità dei trattamenti veterinari non è più solo un requisito normativo, ma un pilastro della salute collettiva.

La blockchain, in questo contesto, non è una semplice innovazione tecnologica: è uno strumento culturale.
Rende i dati accessibili, certificati, condivisi e non modificabili — elementi fondamentali per costruire sistemi di fiducia tra istituzioni, produttori e cittadini.

il caso lombardia dalla sperimentazione pionieristica alla riapertura del bando 2024

Innovazione e salute pubblica: oltre la tecnologia

Il futuro della lotta all’antibiotico-resistenza passa soprattutto attraverso una nuova cultura della responsabilità e, quindi, dalla ricerca di nuovi farmaci.
Integrare sistemi digitali, tracciabilità e modelli organizzativi etici significa affrontare le cause strutturali del problema, non solo i suoi effetti.

Unire innovazione scientifica e integrità dei comportamenti, in un approccio realmente sistemico è ormai una necessità ed è proprio quello che connette salute umana, benessere animale e sostenibilità ambientale.

Una domanda aperta

Ci chiediamo: se la tecnologia oggi ci offre strumenti così potenti per prevenire, perché non li stiamo ancora adottando su larga scala?
Forse il vero “antibiotico” di cui abbiamo bisogno è la volontà di agire insieme, prima che sia troppo tardi.

Link di approfondimento:

“The rise of ‘nightmare bacteria’: antimicrobial resistance in five charts” — Nature (2025)

–  Regione Lombardia – “La blockchain per una filiera agroalimentare trasparente e sostenibile” (Open Innovation, 2024)

–  Regione Lombardia – “Sperimentazione Blockchain per la tracciabilità dei prodotti di origine animale”

–  Regione Lombardia – “Manifestazione di interesse Filiera Blockchain” (bando manifestazione interesse)

–  ARIA S.p.A. – “Via alla nuova sperimentazione blockchain sui prodotti”

–  StartupItalia – “Tracciabilità agroalimentare, la Lombardia lancia la sua blockchain”

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