Il caso Perrier: sicurezza alimentare ed etica industriale sotto esame

Il caso Perrier, esploso con le accuse a Nestlé per trattamenti vietati nelle acque minerali, evidenzia gravi falle nella vigilanza pubblica. La commissione d’inchiesta francese denuncia la complicità dello Stato. Ne emerge una crisi sistemica che mette a rischio la fiducia nel settore agroalimentare e impone un modello di governance realmente indipendente, trasparente e orientato al bene comune.
Contaminazione da Ocratossina A nei formaggi grattugiati: implicazioni per la sicurezza e la filiera produttiva

**Riassunto (60 parole):**
Uno studio dell’Università di Pisa ha rilevato la presenza diffusa di Ocratossina A (OTA) nei formaggi grattugiati, con livelli superiori alle linee guida UE nel Parmigiano Reggiano. La contaminazione è legata alla crosta e alla stagionatura. In assenza di limiti normativi europei, servono controlli più rigorosi e strategie di mitigazione lungo tutta la filiera.
Additivi alimentari e diabete: tra evidenze scientifiche e la necessità di un nuovo paradigma alimentare

Uno studio francese associa due miscele di additivi a un aumento del rischio di diabete tipo 2. I risultati evidenziano i limiti delle attuali valutazioni normative, basate su singoli additivi e non su esposizioni combinate. Serve un nuovo paradigma alimentare che metta al centro etica, salute e connessione tra uomo e ambiente.
I frigoriferi domestici non raffreddano abbastanza: le implicazioni per la nostra salute

Uno studio Anses rivela che i frigoriferi domestici europei mantengono temperature troppo elevate (6,4 °C in media), aumentando il rischio di proliferazione batterica. Serve innovazione nei frigoriferi, linee guida aggiornate per l’industria e maggiore consapevolezza nei consumatori. La sicurezza alimentare si costruisce anche tra le mura di casa, partendo da un buon controllo della temperatura.
Giornata Mondiale dell’Obesità: allarme globale e nuove prospettive per una dieta salva-vita

L’obesità è un’emergenza globale. Dati ISS e studi scientifici mostrano numeri preoccupanti, ma la prevenzione è possibile. Dieta equilibrata, politiche attive e responsabilità dell’industria alimentare sono le chiavi per contrastare questa crisi. Investire in educazione e scelte alimentari consapevoli può cambiare il futuro della salute pubblica.
Quando il rimedio è peggio della causa: ripensare l’utilizzo dell’aspartame nell’industria alimentare

Nuove ricerche evidenziano che l’aspartame può alterare il metabolismo e aumentare il rischio di infiammazioni e malattie cardiovascolari. L’industria alimentare è chiamata a riconsiderare l’uso di edulcoranti artificiali, favorendo ingredienti naturali e strategie innovative per modulare il gusto dolce in modo sano, sostenibile e competitivo sul mercato.
Rischi microbiologici nei formaggi vegani: un’analisi approfondita

I formaggi vegani presentano rischi microbiologici paragonabili a quelli dei formaggi freschi. Per ridurre la contaminazione da patogeni, è essenziale migliorare i processi produttivi, dalla sanificazione delle materie prime alla fermentazione controllata. L’adozione di protocolli rigorosi può aumentare la sicurezza e la qualità di questi prodotti in crescita sul mercato.
Alimentazione e salute pubblica: il divario tra teoria e pratica

Due indagini rivelano che gli italiani consumano meno frutta, verdura e legumi rispetto alle raccomandazioni dell’OMS e delle linee guida nazionali. Al contrario, l’assunzione di carne rossa e trasformata supera i livelli consigliati. Questi dati suggeriscono l’importanza di programmi di salute pubblica per migliorare le abitudini alimentari e il benessere generale.
Le contraddizioni del sistema agroalimentare: tra efficienza e sostenibilità

Il sistema agroalimentare deve conciliare efficienza e sostenibilità. L’uso intensivo di fungicidi azolici e altre pratiche industriali minaccia la salute umana e ambientale. Per garantire un futuro sostenibile, servono nuove strategie: innovazione tecnologica, regolamentazioni mirate e un approccio etico che rimetta al centro la qualità del cibo e il benessere delle persone.
Inquinamento da PFAS nelle acque potabili: una sfida sistemica da affrontare

L’indagine di Greenpeace rivela che il 79% dei campioni di acqua potabile italiana contiene PFAS. Queste sostanze tossiche minacciano la salute e l’ambiente, mentre i limiti normativi risultano inadeguati. È urgente adottare un approccio preventivo e ridefinire il ruolo del settore agroalimentare per garantire benessere collettivo e sostenibilità.
Bevande vegetali: nuove frontiere per migliorare il valore nutrizionale e ridurre gli effetti indesiderati dei processi industriali

Le bevande vegetali sono sempre più diffuse, ma i trattamenti termici ne alterano il valore nutrizionale, aumentando i composti indesiderati. La fermentazione e le tecnologie alternative offrono soluzioni per migliorare qualità e salute. Innovare in questo campo può garantire prodotti più sostenibili e rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione.
Bioplastica antimicrobica dagli scarti di manioca: un’innovazione (quasi) dietro l’angolo

Lo stato attuale La ricerca dell’Università di Belo Horizonte Un recente studio ha indagato la possibilità di trasformare gli scarti di manioca (cassava) – in particolare le bucce esterne (periderma) e quelle interne (corteccia) – in bioplastiche attive con proprietà antimicrobiche. Il team di ricercatori ha: Risultati chiave Perché è una soluzione migliorativa Spunti di […]