Il Coaching per focalizzarsi sugli obiettivi

Molto spesso l’imprenditore nella piccola o media impresa, è sommerso dall’operatività quotidiana e non riesce a districarsi da essa entrando in un circolo vizioso da cui fa fatica ad uscire.
Gli impegni assillanti nascondono le soluzioni e sottraggono energia per individuare le opportunità di cambiamento. L’accentramento di poteri limita il trasferimento di delega ai collaboratori che vengono così esclusi dal processo di crescita e di assunzione di responsabilità.
Il coaching co-attivo viene in aiuto all’organizzazione aziendale per liberare energie e mantenere alta la motivazione.

L’Azienda dovrebbe essere il posto dove si può sperimentare i migliori modelli formativi, perché la nuova frontiera della formazione fornisce dei grandi vantaggi sia sul piano competitivo nel mercato del lavoro, sia sulla preparazione di uomini che devono essere il fiore all’occhiello dell’Azienda stessa.

La nuova frontiera della formazione è il Coaching, modello americano degli anni novanta ormai diffuso in tutti i continenti, perché produce competenza, positività e innovazione, valori indispensabili per una Azienda moderna.

Il coaching è un allenamento per azioni che sono finalizzate a raggiungere uno scopo.

Il coaching si focalizza sugli obiettivi aziendali e sull’impegno a convogliare le azioni di tutti per raggiungerli.

Il coach guida l’attività. Egli è un garante delle azioni necessarie compiute e che le persone sono contente di compierle, ma non è necessariamente un esperto o consulente di problemi o di necessità aziendali.

Il coaching è un’alleanza programmata.

COACHING CO-ATTIVO

Nel coaching co-attivo, il potere è nella relazione di coaching, non è del coach.

Il cliente ed il coach lavorano insieme per progettare un’alleanza che incontri i bisogni aziendali e personali. In effetti, i clienti giocano un ruolo importante dichiarando in che modo desiderano fare coaching.

Nel coaching co-attivo, i clienti non comprano un programma chiuso.
Essi sono impegnati a creare una relazione potente che sia adatta al proprio stile di lavoro e di apprendimento.
La relazione è fatta su misura per l’approccio comunicativo che funziona meglio per entrambi. Il processo di progettare l’alleanza è un modello della responsabilità reciproca del cliente e del coach.

I clienti capiscono di avere il controllo della relazione ed in ultima analisi dei cambiamenti che faranno nelle loro vite.

Il prodotto del lavoro che il cliente e il coach fanno insieme, è azione ed apprendimento.
Queste due forze, azione ed apprendimento, sono unite per creare cambiamenti.
Siccome il concetto di azione è centrale per lo scopo del coaching, noi diciamo che lo scopo del coaching è di “far procedere l’azione” del cliente.

L’altra forza al lavoro nel processo di cambiamento umano è l’apprendimento.

L’apprendimento non è semplicemente un effetto secondario dell’azione, ma è una forza uguale e complementare.
L’apprendimento genera nuove risorse, possibilità maggiori e muscoli più forti per il cambiamento.

Il colloquio di coaching ha uno scopo potente o, per essere più precisi, il coaching co-attivo ha due scopi: promuovere l’azione ed approfondire l’apprendimento.
Ecco cosa fa la differenza tra questo tipo di colloquio ed ogni altro: non è di spiegare o informare o intrattenere o rettificare, il suo scopo è di generare azione ed apprendimento.

Una delle cose che attirano le persone verso il coaching è l’enfasi verso l’azione e la struttura insita di responsabilità. È una struttura che funziona molto bene.
Quando le persone con integrità fanno una promessa a qualcuno, più duramente per mantenerla. Fa parte del contratto culturale. Nel coaching, i clienti rispondono delle proprie azioni ed apprendimento.

L’affidabilità rende il processo di cambiamento più tangibile, più focalizzato, più disciplinato. Di conseguenza, il processo di cambiamento ha anche più successo.

Quello che rende questa relazione unica per i clienti è il ruolo rilevante che giocano in essa. In effetti, essi hanno l’incarico di progettare la relazione che funzionerà al meglio per loro stessi. Questo livello di coinvolgimento dei clienti nel creare la relazione, è speciale nel coaching co-attivo ed è una delle ragioni per cui il coaching co-attivo è efficace per fare e ottenere  cambiamenti rilevanti. Invece di cercare di adattarsi in un predeterminato processo di cambiamento, essi creano condizioni che daranno loro i migliori risultati.

È evidente quindi che il coaching offre punti di vista per lavorare su progetti, sviluppa creatività e cambiamenti, disciplina, individua e premia chi partecipa a questo processo necessario nei grandi momenti aziendali.

I grandi momenti se ben sfruttati possono essere di grande crescita aziendale, anche in questi momenti di crisi.

Il coaching è quindi la nuova frontiera nella duplice forma della formazione aziendale e di quella personale, perché si occupa di relazione tra la gente e la realizzazione di progetti.

Questo metodo, pratico e positivo, è una notevole scuola sia per l’Azienda verso quale è diretto, sia per le persone che fanno parte del progetto.

Conclusioni

Ho fornito una panoramica molto parziale di come può essere indirizzato il coaching in Azienda ed essendo uno strumento che crea azioni, è ben comprensibile auspicare che le Aziende moderne provvedano a fare istruire, come coach, il direttore del personale o chi per esso, perché usato avere più strumenti per svolgere al meglio il suo ruolo.
In mancanza di ciò, un coach professionista potrà essere valido in Azienda per la comunicazione, motivazione, innovazione, alleanza strategica, leadership.
Ancor più efficace sarà il suo operato, se il coach conosce ed ha esperienze del settore e del mercato in cui opera.
Egli saprà capire e dare un contributo fattivo allo sviluppo, perché riconosce l’ambiente, i processi, collegati.
Potrà migliorare la comunicazione tra le persone, entusiasmarle, perché saprà estrapolare i loro talenti che serviranno a garantire sicurezza, capacità, responsabilità e competenza.

Raggiungendo questi risultati è certo che tutte le persone coinvolte nel processo saranno soddisfatte e l’Azienda prospererà.

Dr.ssa Laura Cuttica Talice MCC, Master Certified Coach
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