- Rallentamento delle vendite: nonostante l’innovazione, alcune categorie mostrano un rallentamento nelle vendite.
- Tendenze emergenti: aumenta l’interesse per il benessere fisico, soprattutto tra i giovani, con particolare attenzione alla riduzione del consumo di alcol.
- Bevande funzionali: nuove opportunità per bevande con benefici funzionali, sostenute dall’interesse verso la salute e il benessere.
- Idratazione sportiva: uno dei settori più dinamici.
- Salute mentale: cresce la domanda di bevande che supportano il benessere mentale.
- Salute digestiva: le bevande che promuovono la salute dell’apparato digerente sono in crescita.
- Bevande energetiche: si evolvono includendo benefici cognitivi e olistici.
- Nuove tecnologie produttive per le bevande funzionali.
Bevande analcoliche: l’andamento del settore
Il mercato delle bevande analcoliche in Europa si distingue per un’intensa fase di innovazione, con le principali tendenze di consumo che indicano un settore maturo e aperto a nuove idee. Tuttavia, nonostante questa propensione all’innovazione, in diverse categorie il mercato registra vendite stabili o persino in decremento.
Secondo il rapporto “World Market for Soft Drinks” di Euromonitor International, i produttori devono affrontare la sfida di equilibrare l’offerta di prodotti di valore superiore e premium nei mercati sviluppati, con un aumento dei volumi pro capite delle varianti standard.
Bevande analcoliche: le nuove tendenze
Le tendenze emergenti tra i consumatori più giovani, sempre più attenti alla propria salute e benessere, stanno creando nuove opportunità per i produttori di bevande. Questi consumatori si concentrano su aspetti come la salute fisica, il benessere intestinale e la resistenza fisica, creando un contesto redditizio per l’innovazione.
Il 71% della generazione Z adotta un “approccio proattivo” alla salute, secondo il report di FMCG Gurus sulle tendenze per il 2024. Questa attenzione al benessere a lungo termine si esprime anche con la riduzione dei prodotti alcolici per la generazione Z e dei millennial.
Idratazione sportiva
La nutrizione sportiva diventa sempre più mainstream e continua ad ampliare la sua portata oltre gli atleti, portando il valore della categoria a 14 miliardi di dollari nel 2023 (Nielsen Revenue Growth). In tutte le fasce d’età dei consumatori di bevande sportive, l’idratazione rapida è la funzione principale ricercata da più dei tre quarti dei bevitori della Gen Z, dei millennial e della Gen X (Mintel US Functional Drinks 2023).
I consumatori cercano tuttavia benefici più funzionali dalle loro bevande sportive. C’è una crescente domanda per l’aggiunta di vitamine, proteine, preferibilmente di origine vegetale per una maggiore sostenibilità, e claim che riguardano la gestione del peso e il supporto alla salute cognitiva e digestiva.
Idratazione funzionale
Secondo ADM, l’idratazione rimane il principale motore dell’acquisto di bevande analcoliche da parte dei consumatori, con il 54% che le acquista per questo motivo. Anche nel campo delle semplici bevande idratanti ci si trova di fronte a trend interessanti. L’acqua in bottiglia ha mostrato la crescita maggiore nel consumo tra le bevande analcoliche nell’ultimo anno (Innova Market Insights) ma la complessità della categoria acque e succhi continua a crescere in linea con le esigenze dei bevitori con pro e prebiotici, succhi arricchiti di proteine o elettroliti.
Stanno emergendo tra le acque ed i succhi anche claim calmanti e rilassanti che sono ricercati da oltre il 60% dei consumatori della Gen Z, dei Millennial e della Gen X negli Stati Uniti (Mintel US Functional Drinks 2023). I sapori dominanti, secondo Innova: tè, spezie e fiori.
Energia mentale e fisica
L’energia rappresenta il secondo trend più popolare dopo l’idratazione e, secondo Euromonitor sono l’area in più rapida crescita tra le bevande analcoliche, con una nuova ondata di innovazione. Nonostante le bevande energetiche abbiano dovuto affrontare critiche con potenziali divieti di età o restrizioni più severe in paesi tra cui il Regno Unito, le vendite unitarie sono in aumento e il valore della categoria è stimato a 24 miliardi di dollari, secondo i dati Nielsen Market Value per il 2023.
Secondo ADM, le bevande energetiche non sono più associate solo alla caffeina ed è ora più probabile che includano anche un supporto per l’umore, la concentrazione e la lucidità mentale. Infatti le indicazioni sulle bevande per la salute mentale sono cresciute notevolmente, con il 57% dei consumatori che cerca di migliorare il benessere mentale rispetto al 36% nel 2021 (FMCG Gurus, Top Trends of 2024).
Le principali aree di innovazione nel settore energetico, secondo ADM, includono: prestazioni fisiche, cognizione (rimanere vigili o concentrati, con una minore dipendenza dalla caffeina), benessere olistico (uso di fonti naturali di caffeina) e sapore.
I dati di Mintel US Energy Drinks per il 2024 mostrano che il segmento delle bevande energetiche è più in sintonia con i millennial maschi, sebbene l’innovazione abbia dimostrato di attrarre altre generazioni, in particolare nel caso di prodotti clean label.
Salute dell’apparato digerente
Per ADM, il 38% dei consumatori cercano prodotti con claim sulla salute dell’apparato digerente e sul supporto al microbioma intestinale. Secondo i dati Nielsen Revenue Growth 2023, la domanda di bevande analcoliche gassate con indicazioni sulla salute digestiva è cresciuta del 141% tra il 2022 e il 2023.
Secondo Innova, nella categoria delle bevande analcoliche sta crescendo il segmento delle bevande funzionali con claim emergenti sui prebiotici, sulla salute immunitaria a base vegetale e sull’alto contenuto di fibre”, afferma.
La grande crescita a livello globale della Kombucha e del mercato della soda prebiotica negli Stati Uniti (dai 246 milioni di dollari nel 2023 a oltre 500 milioni di dollari entro il decennio secondo i dati di Market US) testimoniano il ruolo attuale e futuro della salute intestinale all’interno delle bevande.
Nuove tecnologie produttive per le bevande funzionali
Per i competitor è determinante ’applicazione del confezionamento asettico per la produzione delle bevande funzionali. In un post precedente post abbiamo affrontato il significato della sua adozione a livello operativo e le implicazioni nella fase di progettazione e di realizzazione, soprattutto se si parte dalla produzione classica delle bibite, acidificate e gassificate.
Certamente il passaggio a questa tecnologia è necessario per garantirsi i numerosi vantaggi relativi all’integrità di prodotto, alla preservazione dei composti bioattivi, alla clean label, alla shelf life e all’efficienza e sostenibilità operativa.
MEALeFOOD ha recentemente concluso un progetto di sviluppo e realizzazione di un nuovo reparto per bibite asettiche, siamo disponibili a confrontarci.
Link di approfondimento:
https://www.foodnavigator.com/Article/2024/08/19/most-popular-trends-in-soft-and-functional-drinks